Nessun veto da parte della Cisl Fp alla mobilità nel pubblico impiego, ma che sia volontaria e preceduta da un confronto per verificare territorio per territorio l'organizzazione dei servizi. Intelligenza nel ricorso ai prepensionamenti, che non si privi la p.a. di professionalità necessarie per poi esternalizzare le funzioni rimaste "scoperte". Intervenire piuttosto sui troppi dirigenti e, soprattutto, applicare i costi standard per non tornare ancora una volta ai vecchi tagli lineari. Di questo parla oggi in un'intervista al quotidiano "Avvenire" il segretario generale Giovanni Faverin, all'indomani della presentazione del nuovo programma di spending review.



Come preannunciato, ieri pomeriggio si è svolta una riunione presso l’Ufficio di Gabinetto del Ministro, alla presenza del Sottosegretario Sen. Roberta Pinotti, sulla tabella di equiparazione tra personale civile e militare. In via preliminare, con riferimento agli schemi di decreti legislativi attuativi della legge delega sulla revisione dello strumento militare nazionale, abbiamo consegnato al Sottosegretario copia della memoria illustrata e fornita alla Commissione Difesa in occasione della recente audizione avuta presso la Camera dei Deputati. Nella circostanza, abbiamo chiesto di poter incontrare il Ministro dopo i pareri delle Commissioni parlamentari e prima dell’approvazione definitiva dei decreti legislativi da parte del Consiglio dei Ministri.
Di seguito al comunicato unitario del 23 ottobre scorso concernente la riunione che si è svolta con il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Sen. Roberta Pinotti, si rende noto che martedì 12 novembre si terrà un ulteriore incontro con il Sottosegretario sulla tabella di equiparazione tra personale civile e militare.In attesa dei pareri delle Commissioni Difesa della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica sugli schemi di decreti legislativi attuativi della legge di revisione dello strumento militare nazionale, l’occasione sarà utile per ribadire con forza la posizione da noi espressa sui citati provvedimenti, da ultimo anche in sede di audizione presso la Camera dei Deputati, con particolare riguardo alle proposte emendative ritenute necessarie, compresa l’ingiustificata previsione dell’istituto dell’esenzione dal servizio previsto soltanto per il personale militare.