“Distinzione tra funzioni del personale civile e militare, miglioramento delle tutele per i lavoratori, mantenimento del tavolo di confronto: sui provvedimenti di razionalizzazione dello strumento militare abbiamo ottenuto modifiche importanti. Segno evidente che il confronto paga”. Questo il commento di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa in merito al provvedimento di riforma del Ministero della Difesa approvato oggi in Consiglio dei ministri. I sindacati, che da mesi sono mobilitati per una riorganizzazione organica con i lavoratori e non contro i lavoratori, esprimono soddisfazione per le correzioni al testo del decreto, ma anche per la disponibilità, confermata ieri all’incontro con il Ministro Mario Mauro, a proseguire il confronto per ulteriori miglioramenti da inserire in decreti successivi, previsti sempre dalla legge delega.
