"Recepite le nostre modifiche ai decreti: più formazione, più produttività, più coinvolgimento dei lavoratori"
"I decreti attuativi della riforma del ministero della Difesa hanno recepito le nostre indicazioni. Il confronto resta aperto. I provvedimenti vanno ancora migliorati a partire dalle priorità: sblocco del turn-over, investimenti nelle eccellenze produttive e nella professionalità specifiche dei lavoratori". Questo il commento emerso dall'assemblea dei quadri e dirigenti sindacali di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa riuniti oggi a Roma per discutere della revisione dello strumento militare.
I sindacati, in mobilitazione da mesi per garantire tutele occupazionali e salariali ai lavoratori, commentano positivamente i cambiamenti inclusi nei due decreti che danno attuazione alla legge delega: "Per la prima volta si prevede una distinzione netta tra compiti attribuiti al personale civile, le funzioni tecnico- amministrative, e compiti riservati al personale militare, le funzioni operative e di comando", rimarcano le federazioni di categoria, sottolineando il valore di una misura che "dovrebbe portare possibilità di ulteriore risparmio".
