
Roma, 20 maggio 2015
“Riaprire la contrattazione prima della sentenza della Consulta. Il governo lo faccia subito se vuole
imprimere, dopo mesi di impasse, una vera svolta sul lavoro pubblico e smettere di comportarsi
come un pessimo datore di lavoro”. Ad affermarlo sono i segretari generali di Fp‐Cgil Cisl‐Fp Uil‐Fpl
e Uil‐Pa, Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili, in vista della
data del giudizio della Consulta sull'incostituzionalità del blocco dei contratti nel pubblico impiego,
prevista per il 23 giugno, “una data che si avvicina velocemente: consigliamo per questo al
governo di attivarsi per evitare un corto circuito come quello registrato per la sentenza sulle
pensioni”. Anche perché, puntualizzano i segretari, “già in passato la Corte Costituzionale si è
pronunciata dichiarando l’ammissibilità di misure simili sono in chiave emergenziale e in modo
circoscritto nel tempo. Ed è inaccettabile che il blocco possa essere prorogato fino a diventare una
misura strutturale”.