Il leader della Cisl ha illustrato il "piano" della Confederazione in vista del Congresso per rilanciare i salari e l'occupazione, in un quadro di un nuovo assetto della macchina pubblica Ottanta miliardi di nuove entrate per le casse dello stato. E' quanto prevede il Piano Cisl fra risparmi, riorganizzazione, vendite, semplificazioni per il rilancio della crescita e dell'occupazione. Lo ha detto questa mattina il segretario generale Raffaele Bonanni nella conferenza stampa organizzata a Roma nella sede di via Po per illustrare la strategia riformatrice della Confederazione nei prossimi 4 anni. "Lo stimolo fondamentale per il nostro paese per uscire dalla crisi - sottolinea il Segretario generale della Cisl - deve arrivare da una profonda riforma del sistema fiscale che combatta l'evasione, riduca il prelievo fiscale sui redditi da lavoro e pensione, riequilibri il peso fra IRPEF consumi patrimoni sostenendo la famiglia e incentivando l'investimento delle imprese in occupazione". "Riduzione delle tasse per noi significa anche riuscire a stimolare i consumi - spiega Bonanni ricordando che il prelievo fiscale oggi in Italia e' arrivato al 54% e che ad una tassazione forte corrisponde un calo dei consumi e se i consumi calano l'economia diventa più debole e questo porta ad un crollo dell'occupazione.
