“Un 'contratto ponte', in attesa del nuovo Testo unico sul lavoro pubblico? Nessuna scorciatoia. Vogliamo un rinnovo di contratto vero per i lavoratori e per l'innovazione nei servizi pubblici. Su questo aspettiamo la convocazione della ministra Madia”. Ad affermarlo sono i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, Serena Sorrentino, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Nicola Turco, in merito ad alcune indiscrezioni di stampa, aggiungendo che: “Dopo sette anni non è pensabile alcun ponte tibetano, bisogna trovare le risorse per valorizzare i lavoratori e rimettere in moto la macchina pubblica. I dipendenti pubblici vogliono lavorare meglio per dare di più ai cittadini”.
Per le federazioni di categoria di Cgil, Cisl e Uil “va riconosciuto un giusto salario e ricontrattualizzato il rapporto di lavoro. Vogliamo un contratto innovativo per la valorizzazione professionale dei lavoratori, per ridisegnare i servizi, dare qualità, trasparenza,efficienza alla Pubblica Amministrazione. Servono investimenti in competenze e innovazione organizzativa: i servizi devono essere veloci, trasparenti e aperti ai cittadini.
