Sciopero servizi pubblici e scuola nelle Marche: oltre mille in piazza per #ContrattoSubito




Ampia adesione allo sciopero del pubblico impiego marchigiano con oltre mille lavoratori che, nonostante il meteo avverso, hanno affollato Piazza del Plebiscito ad Ancona alla manifestazione finale che ha visto le conclusioni del Segretario Generale Cisl FP Giovanni Faverin. I lavoratori marchigiani chiedono con forza un nuovo contratto di lavoro in grado di valorizzare le professionalità di chi quotidianamente eroga con dedizione importanti servizi ai cittadini, ed alla Regione un impegno maggiore per garantire un adeguato livello di copertura del personale in sanita affinche non si guardi solo alla tenuta del bilancio ma allo sviluppo dei servizi per evitare che il cittadino marchigiano sia spesso costretto per curarsi a recarsi in altre regioni. Necessario poi un protagonismo maggiore di Rsu e sindacati nei futuri disegni istituzionali della Regione con particolare riferimento alle tematiche legate al passaggio di funzioni e personale delle province ed ai futuri assetti delle Camere di Commercio e dei piccoli comuni. Il Segretario Generale Cisl FP Giovanni Faverin ha con forza ribadito la necessità di disegnare nuovi modelli organizzativi, valorizzare le competenze dei lavoratori, e valutare e premiare il lavoro della stragrande maggioranza dei lavoratori pubblici che quotidianamente svolgono correttamente il loro lavoro. Faverin ha, tra gli applausi, ribadito la necessità di rendere Rsu e sindacati protagonisti della organizzazione del lavoro, chiedendo condivisione e miglioramento degli indicatori gestionali, partecipazione all'andamento della azienda pubblica oltre che formazione e sviluppo della contrattazione decentrata.

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