FUA 2015 Incontro a Persociv del 21 gennaio 2016

In data odierna è proseguita la trattativa con la Direzione generale per il personale civile per la definizione dell’accordo relativo al Fondo Unico di Amministrazione per l’anno 2015, che ha fatto registrare significativi passi in avanti.

 

 

            In particolare:

 

  • l’Amministrazione sta modificando il DM sugli organici;
  • è stata introdotta la norma relativa al trasferimento nel FUA della quota parte del FESI, corrispondente al numero di militari transitati nei ruoli civili;
  • è stato prevista la norma programmatica relativa agli sviluppi economici all’interno delle aree, con decorrenza 1 gennaio 2016. Al riguardo, è stata altresì accolta la richiesta sindacale di prevedere un numero di progressioni pari agli esclusi dalle procedure effettuate nel 2010, che dovrebbero aggirarsi intorno alle 7.000 unità. Nel merito, nei prossimi giorni l’Amministrazione effettuerà una verifica e fornirà un prospetto con il numero complessivo, suddiviso anche per aree e fasce economiche.

 

Nel ribadire la richiesta di fornire un’adeguata documentazione in merito alla costituzione del fondo e dei transiti dei militari nei ruoli civili, per ciò che concerne le particolari posizioni di lavoro, i turni e la reperibilità abbiamo rappresentato la nostra disponibilità a stanziare un finanziamento per un importo pari alle cifre previste per il 2014. La restante parte dovrà essere finanziata con risorse aggiuntive che l’Amministrazione potrà reperire nelle pieghe di bilancio e far confluire nel FUA.

 

 

 

 

Tale scelta scaturisce dalla opportunità di recuperare circa un milione di euro che potrebbe andare a finanziare il Fondo Unico di Sede (FUS) a beneficio di tutti i lavoratori civili della Difesa.

 

Sempre per i suddetti istituti abbiamo chiesto all’Amministrazione di determinare da subito, per l’anno 2016, i relativi finanziamenti con un apposito atto negoziale.

 

La riunione è stata aggiornata e verrà riconvocata a breve non appena la Direzione generale avrà calcolato e sviluppato nel dettaglio i numeri relativi agli sviluppi economici all’interno delle aree.

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