Incontro a STATO MAGGIORE ESERCITO (R.P.G.F.) del 1 dicembre 2015. Risposte insufficienti ed inadeguate

Ieri si è tenuta la programmata sessione informativa con Stato Maggiore Esercito - RPGF con all’ordine del giorno i provvedimenti riguardanti l’Area di Vertice, l’Area della Formazione e informazioni riguardanti il reimpiego del personale degli Enti di Roma e Napoli. Come è noto, nell’incontro del 29 ottobre u.s. abbiamo sollevato eccezioni sia di merito che di metodo rispetto all’attività informativa, tavolo tecnico, che si svolge ormai da tempo presso Stato Maggiore Esercito; attività che nel recente passato, grazie al confronto franco e costruttivo instauratosi con la Forza Armata, ha prodotto risultati positivi in tema di riorganizzazioni e reimpieghi.

Nostro malgrado prendiamo atto che l’Amministrazione, o almeno parte di essa, ha unilateralmente cambiato la sua politica, in contraddizione anche con quanto assicuratoci dal Capo di SME nell’incontro del 29 luglio u.s. e confermato in una sua recente direttiva. Politica che privilegiava, in questo difficile momento di trasformazione della F.A., i rapporti con le OO.SS. a tutti i livelli, invitando a produrre ogni utile sforzo al fine di agevolare il confronto ed il dialogo.  La situazione attuale vede il tavolo tecnico nazionale svuotato di contenuti, in quanto i provvedimenti di riorganizzazione/chiusura oggetto di informazione che, come affermato dall’Amministrazione, dovrebbero essere allo stadio di progetto di studio, risultano già in fase di attuazione presso gli Enti interessati con proposte di spostamenti del personale, eliminazioni di elementi di organizzazione e comunicazione ai dipendenti di date di chiusura delle attività. Per tale motivo avevamo chiesto, già nella seduta del 29 ottobre, di poter incontrare il Capo di SME. Ciò, al fine di poter riconfermare la politica di merito e di metodo già tracciata in precedenza, o eventualmente apprendere ufficialmente che ci troviamo di fronte ad una nuova linea di indirizzo. La richiesta di incontro di ieri, in attesa dell’appuntamento con il Capo di SME - Generale Errico - che dovrebbe avvenire presumibilmente nella seconda decade di Gennaio, è stata accettata da FP CGIL CISL FP ed UIL PA solo perché l’Amministrazione aveva assicurato che prima di affrontare gli argomenti all’o.d.g. avrebbe fornito risposte sulle problematiche sollevate nel precedente incontro.  Constatato che ci sono state fornite risposte inadeguate ed insufficienti, abbiamo sospeso la riunione e immediatamente chiesto che le prossime sessioni informative vengano convocate solo successivamente all’incontro chiarificatore con il Capo di SME.

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